Venticinque anni fa, sul retro dell’Istituto salesiano del Sacro Cuore alla stazione Termini di Roma, in via Magenta, apriva le porte il Centro Accoglienza Minori don Bosco, in modo particolare grazie all’iniziativa  ed all’impegno di don Alfonso Alfano, per tutti Zi’ Fonso (morto il 26 gennaio 2017).

In occasione dei suoi 25 anni, ma anche dei 70 anni del Borgo Ragazzi don Bosco e ad un anno della scomparsa di Zi’ Fonso, il Centro Accoglienza Minori ha deciso di pubblicare, in collaborazione con il Cnos-Fap, alcune delle storie più significative dei ragazzi e delle ragazze accolte e le presenterà mercoledì 31 dicembre alle ore 16.00 presso il Borgo Ragazzi don Bosco di via Prenestina – Roma.

Interverranno:

Luca Kocci – curatore della pubblicazione
Stefano Aspettati – direttore del Borgo Ragazzi don Bosco
Alessandro Iannini – responsabile del Centro Accoglienza Minori
Alcuni ragazzi ed operatori protagonisti delle storie.

Modera:

Daniela de Robert – giornalista e Garante Nazionale Detenuti

Sarà presente Rita Visini – assessore alle politiche sociali della Regione Lazio.

A seguire un piccolo rinfresco preparato dai ragazzi del corso di ristorazione e, alle ore 18.00, la Santa Messa della festività di S. Giovanni Bosco.

Il libro vuole raccontare questa storia lunga 25 anni e che ancora continua … E vuole farlo in maniera diversa dal solito: non con una narrazione cronologica che segua anno dopo anno la vita di una struttura sociale, ma attraverso le vicende e le storie di 17 ragazzi e ragazze che hanno incontrato e frequentato il Centro, le prime cinque tratte dal libro di don Alfonso Alfano, Pischelli in Paradiso, di cui si riprende il titolo, come ulteriore omaggio e ricordo di colui che è stato il “padre” di questa esperienza. Storie scritte da più persone – le operatrici e gli operatori, le volontarie ed i volontari, le ragazzi ed i ragazzi che si sono avvicendati nel tempo – quindi con sensibilità, stili, lessico e modalità narrative molto diversi fra loro, da cui potrebbe emergere una certa disorganicità narrativa, ma che evidenziano la complessità di un’esperienza collettiva e corale.

 

Per chiunque fosse interessato al testo è possibile contattare direttamente il Centro Accoglienza Minori chiamando il numero: 0625212599.