IN & OUT Oltre il disagio per riprendere a volare
11 maggio ore 9.00 – 13.30
Istituto Salesiano Sacro Cuore – Via Marsala 42
Giovedì 11 maggio, presso l’istituto Salesiano del Sacro Cuore di via Marsala 42, si terrà la tavola rotonda dal titolo “IN & OUT” Oltre il disagio per riprendere a volare. Tema dell’incontro sarà quello di fare il punto sulle politiche e le nuove pratiche per minori sottoposti a misure alternative al carcere o a rischio devianza ed emarginazione sociale.
L’incontro, organizzato dal Centro Accoglienza Minori del Borgo Ragazzi don Bosco di via Prenestina di Roma, oltre ad essere un’occasione di riflessione sui giovani a rischio, rientra tra gli appuntamenti previsti durante l’arco dell’anno per celebrare i 25 anni di attività del Centro Accoglienza Minori.
La tavola rotonda prenderà il via con l’intervento di don Stefano Aspettati direttore del Borgo don Bosco, il quale insieme a don Giovanni D’Andrea, presidente Salesiani per il Sociale, e Alessandro Iannini, responsabile area Rimettere le Ali del Borgo don Bosco, forniranno una panoramica sulle attività dei salesiani con i giovani a rischio devianza ed emarginazione.
Seguirà l’intervento di Andrea Farina, responsabile dell’Osservatorio Salesiano per i diritti del minore, che farà il focus sulla situazione attuale di Roma e del Lazio dei minori a rischio di devianza psico-sociale.
A seguire il dialogo con le istituzioni, saranno infatti presenti: Rita Visini, Assessore alle Politiche Sociali Regione Lazio; Laura Baldassarre, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Roma; Donatella Caponnetti, Direttore Centro Giustizia Minorile di Roma e del Lazio; Angela Rivellese, Presidente Tribunale dei Minorenni di Roma; Amalia Settineri, Procuratore Tribunale dei Minorenni di Roma e la Dott.ssa Simona Trillo, Neuropsichiatra Infantile Asl Tsrmee. Saranno presenti inoltre la dott.sa Daniela Frantantonio responsabile del Movimento Famiglie Affidatarie del Borgo don Bosco e don Raffaele Panno che illustrerà il progetto Perla realizzato in collaborazione con l’Unicef.
Il Centro Accoglienza Minori, fa parte dell’area emarginazione e disagio, denominata “Rimettere le Ali”, del Borgo Ragazzi don Bosco, insieme alla Casa Famiglia, il Movimento Famiglie Affidatarie e l’SOS AscoltoGiovani. Il centro ha stipulato diverse convenzioni con le istituzioni che a vario titolo si occupano di minori a rischio di devianza. A differenza degli altri centri accoglienza dislocati in tutta Italia, il centro di via Prenestina, ha un’offerta formativa strutturata e fruibile in orario scolastico. E ciò rende il centro unico a Roma, nel suo genere.
Nel 2015, 150 ragazzi in situazione di povertà ed esclusione sociale, italiani e stranieri, sono entrati nel Centro Accoglienza Minori, per l’accompagnamento educativo, per i percorsi di alfabetizzazione e recupero della licenza media e per prendere parte ai laboratori formativi. Sono stati invece 35 i minori che, sottoposti a provvedimenti penali o hanno abbandonato la scuola, sono stati coinvolti nei progetti d’inserimento lavorativo attraverso borse e tirocini.