Tanti ragazzi sono passati al Centro Accoglienza Minori in questo 2018-2019, storie raccontate e custodite, alcune con un lieto fine, altre sospese, alcune hanno preso una direzione che per il momento sa di sconfitta, ma chi può sapere quando e dove germoglierà quanto è stato seminato.
Al Centro per i corsi annuali si sono iscritti 51 ragazzi, 14 si sono ritirati, 37 hanno portato a termine il percorso. A loro si aggiungono i circa 35 ragazzi che hanno frequentato i corsi brevi. Ad essi si aggiungono i 60 ragazzi seguiti dallo Sportello Aperto per orientamento e ricerca lavoro.
I nostri ragazzi provengono da tanti Paesi diversi: Romani, Serbia, Bosnia, Perù, India, Bangladesh, Pakistan, Filippine, Nigeria, Cina, Egitto, Marocco, Tunisia, Albania, Cuba, Mali, Gambia, Costa D’Avorio, Senegal, Angola. Una grande ricchezza di giovani che fanno esperienza di come si può essere fratelli e vivere in tranquillità e pace oltre ogni razza, lingua, credo, convinzione politica.
I ragazzi inviati per la messa alla prova (settore penale) sono stati 8 in tutto l’anno.
Licenza media – 12 ragazzi iscritti: 2 ritirati, 1 ragazzo con messa alla prova. Ci sono 2 ragazzi italiani e 10 stranieri, 2 ragazze e 10 ragazzi.
Alfabetizzazione – 9 ragazzi iscritti : 3 ritirati, 1 ragazzo ha fatto il passaggio alla licenza media. Presenza di 1 ragazza e 8 ragazzi. Provenienza: Serbia, Marocco, Nigeria, Bangladesh, India, Egitto.
Ristorazione – 12 ragazzi iscritti : 2 ritirati. Si sono iscritti 3 ragazzi stranieri e 9 italiani, 3 ragazze e 9 ragazzi.
Giardinaggio – 6 ragazzi iscritti , 2 ritirati, si sono iscritte 2 ragazze e 4 ragazzi, 2 italiani e 4 stranieri.
Trattamento Mani e Capelli – 12 ragazzi iscritti: 3 ritirati, 11 hanno portato a termine il corso. Al corso erano presenti 3 ragazzi e 9 ragazze, così divisi: 5 ragazzi stranieri e 7 italiani.
Lo Sportello Aperto ha seguito circa 35 ragazzi nei corsi brevi di cucina, pizzeria e sala-bar e circa 20 ragazzi per la ricerca lavoro. 6 i ragazzi seguiti in tirocinio o borsa lavoro.
1 ragazzo quest’anno ha fatto il percorso per ricevere il sacramento della Cresima.
Non abbiamo rinunciato ai numeri, sapendo che il valore dell’esperienza è nel tempo in cui non si parla i numeri, ma in cui si soffre, ci si ingegna, ci si intestardisce per ciascuno di questi piccoli, là dove il senso profondo di questo lavoro è nella qualità e non nella quantità, nel valore che ha l’accompagnare ogni singola storia, anche quella terminata in modo diverso da quanto ci aspettavamo.
Accompagnare è un verbo che contempla la strada, non la meta; possiamo accompagnare su qualsiasi strada. Siamo stati affiancati in questo delicato compito da 11 volontari, 15 tirocinanti e 7 volontari in servizio civile. Per ogni nostro ragazzo, per tutti coloro che la Provvidenza ci ha mandato come aiuto, siamo riconoscenti e ancora una volta stupiti davanti a tanta ricchezza e umanità. Siamo gradi anche di sperimentare la povertà che ci trova talora senza risposte davanti alla durezza di tante situazioni, ma ci lascia l’essenziale: la possibilità di vegliare dentro ogni solitudine.
Cecilia
Coordinatrice del Centro Accoglienza Minori