«Con questa serata si chiude una lunga cavalcata che per un mese ha visto tante persone impegnate in questa attività. Borgo Estate è un’iniziativa del Borgo don Bosco aperta al territorio, completamente basata sul volontariato». Con queste parole don Stefano Aspettati, direttore dell’opera, saluta i presenti accorsi all’ultima serata del Borgo Estate per ascoltare il Coro Naima. E prosegue ringraziando e presentando tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione a vario titolo.
Il Borgo Estate nasce circa 30 anni fa e da allora è appuntamento fisso per tutti coloro che nel mese di luglio restano nel territorio della Capitale. Ad oggi, è tra le prime manifestazioni serali estive su Roma come partecipazione di persone; infatti, mediamente, ogni serata conta tra le 200 e le 300 persone.
Attraverso il Borgo Estate si vuole offrire, a tutti coloro che ne hanno voglia, un luogo d’incontro, familiare, popolare, alla portata di tutti, aperto al territorio. «Negli ultimi anni si è notato l’aumento della popolazione giovanile – bambini, adolescenti, giovani – che vede nel Borgo Estate una sorta di oratorio serale, quindi luogo sicuro e alternativo alla piazza» afferma don Stefano; resta, in ogni caso, luogo d’incontro per le famiglie.
La formula, consolidata da anni, prevede di favorire l’incontro di persone prima con un appuntamento più “mangereccio”, con l’angolo della gastronomia, e poi più culturale con le proposte artistiche delle serate. Tra gli appuntamenti che hanno visto il maggior numero di giovani ci sono state le serate danzanti e i tornei sportivi, nonché il concerto delle band musicali che frequentano il borgo. «Un gran numero di persone per la serata di Buffa, circa 500» continua don Stefano «ma anche per la serata “Rimettere le Ali” e della festa finale dell’Estate Ragazzi».
Le due serate hanno visto come protagonisti i ragazzi: durante la prima tutti i ragazzi che hanno frequentato a vario titolo il Centro Minori e la Casa Famiglia si sono esibiti per festeggiare l’arrivo dell’estate e la chiusura dei corsi formativi; mentre nella seconda, tutti i bambini e ragazzi partecipanti al Centro Estivo hanno mostrato ai propri genitori quanto preparato nei laboratori estivi, dalla musica al ballo, dal canto al teatro, passando anche da alcuni esperimenti e dai laboratori di manipolazione, culinaria e non.
Altri appuntamenti hanno caratterizzato le serate del Borgo don Bosco: la prima è quella, ormai storica, della Corrida – dilettanti allo sbaraglio – dove tutti, come insegnava il grande Corrado, arrivano al Borgo muniti di pentole, coperchi, mestoli e tutto ciò che può far rumore, per fischiare e boicottare il concorrente peggiore. Segue quella innovativa di B-Factor: gara di giovani fatta a suon di musica e suon di talenti!
Due i grandi appuntamenti culinari: la serata romana, dove, da qualche anno, si dà sfogo alle proprie origini ed abilità per preparare manicaretti della cucina romana ed accompagnare la cena da stornelli romani. E la pizza solidale che vede coinvolti i ragazzi del corso di ristorazione del Centro Minori nel servizio ai tavoli e nell’aiuto in cucina. Entrambe le serate hanno visto la partecipazione di circa 150 persone.
Conclude don Stefano: «Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa anche quest’anno, al gruppo della cucina, al gruppo del “monta e smonta” e a tutti i tecnici audio/video, ma anche a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto». Ci teniamo a sottolineare ancora l’impegno totalmente gratuito dei volontari che quest’anno ha visto aumentare il proprio numero: hanno consentito l’organizzazione delle attività circa 50 volontari che ogni sera si sono impegnati a rendere accogliente ogni angolo del Borgo Estate.
Non resta, dunque, darci l’appuntamento per il prossimo anno.
Buone vacanze a tutti!!!