Madagascar, Francia, Albania e Australia. Sono queste le quattro nazioni che lo scorso fine settimana, il 20 e il 21 ottobre, hanno colorato l’oratorio del Borgo Ragazzi don Bosco. Le BorgOlimpiadi, un evento che ormai da anni è protagonista del mese di ottobre, ha visto i più grandi, cioè la fascia di età compresa tra i 12 e i 16 anni, gli attori principali di sabato, mentre domenica si è lasciato spazio ai più piccolini, quelli dei 6 fino agli 11 anni.

Ma non solo! Perché  una fetta di torta se la sono presa anche i più piccini, quelli di età compresa tra 0 e 6 anni, accompagnati dalle proprie famiglie, alimentando ancora di più quel clima di festa e di condivisione che è pane quotidiano dello spirito salesiano.

Una manifestazione gioiosa ed entusiasmante, che ha messo in risalto non solo le caratteristiche individuali dei partecipanti, ma anche il senso di gruppo, contornato dai giochi di squadra che ha visto trionfare l’Australia e la Francia, rispettivamente il sabato e la domenica. Una collaborazione che si è estesa  anche esternamente: infatti, grazie alla partecipazione di Auchan ed Egeria, è stato possibile offrire ai ragazzi una merenda e dell’acqua per sopportare le fatiche ed il caldo persistente di questi giorni; insomma, la giusta carica per affrontare successivamente tutti gli sport.

Una novità invitante di quest’anno, è stata l’aggiunta del tennis, grazie alla collaborazione con Decathlon: diversi assistenti dello store, a titolo totalmente gratuito, hanno giocato con i ragazzi , offrendoci anche le racchette da tennis.

L’allegria e la dedizione di questo week end sono state la reazione di un’organizzazione silenziosa che ha visto collaborare genitori, animatori e volontari in un unico scopo comune: il sorriso dei ragazzi. Anche i ragazzi del CFP (Centro Formazione Professionale) si sono messi a disposizione di tutti preparando la cena di sabato e il pranzo di domenica, offrendoci panini di vario tipo e dolci finali.

Con il sole che ci ha assistito e sotto lo sguardo pacato e misericordioso di don Bosco, le BorgOlimpiadi sono state una prova di sportività ed integrità. Come la maratona, un momento eccitante ma allo stesso tempo affascinante, dove tutte le maglie colorate delle squadre lasciavano una scia d’amore e di ilarità al momento della corsa. Due giornate per stare bene insieme, per vedere quanto sia bello lo stare l’uno insieme all’altro, come appunto don Vittorio ha affermato domenica a messa, al momento dell’omelia.

Condivisione e aiuto nel prossimo sono state le ricette segrete per l’organizzazione delle BorgOlimpiadi 2018.