Giunta ormai alla sua quarta edizione, anche quest’anno la cena di beneficenza organizzata dal Borgo Ragazzi don Bosco, insieme all’associazione Rimettere le Ali Onlus, ha visto la partecipazione di numerose aziende e la presenza delle istituzioni in una cornice d’eccezione, quella di Galleria del Cardinale e di Galleria Colonna presso l’omonimo palazzo.

Un’occasione, questa, per i giovani e con i giovani i quali, oltre ad essere i protagonisti della serata, hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova e mettere in campo le conoscenze apprese durante il corso di ristorazione, un banco di prova tutt’altro che semplice visto l’evento d’alto profilo con ospiti della cena tutti di rilievo.

Durante la cena, gli ospiti hanno potuto godere della doti musicali del maestro Valerio Losito, concertista di fama internazionale, che ha suonato la Viola d’Amore Ferdinando Gagliano (gentilmente offerta dalla Nando and Elsa Peretti Foundation) accompagnando uno short film realizzato insieme ad alcuni ragazzi del Borgo. Il maestro Losito è stato affiancato, nell’esibizione, da Daniele, un ragazzo accolto e sostenuto dal Borgo Ragazzi don Bosco, che non ha mai perso di vista il suo sogno: diventare un grande musicista.

Gli ospiti hanno avuto anche l’opportunità di cogliere da vicino il prezioso lavoro che si fa con i giovani che frequentano i corsi di ristorazione del Centro di Formazione Professionale e del Centro Accoglienza Minori,  mentre i ragazzi che frequentano l’Oratorio – Centro Giovanile hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per accogliere gli ospiti e per organizzare la serata. Ragazzi con un grande potenziale che hanno scelto di costruirsi un futuro nonostante le opportunità del territorio dal quale provengono siano piuttosto limitate e limitanti. Per questo, tutti coloro che hanno preso la parola durante la cena, hanno evidenziato l’ottimo lavoro dei ragazzi e di chi,insieme a loro, tutti i giorni, lotta per un futuro migliore. Come l’Amministratore Delegato di Johnson & Johnson Josè Maria Amorin che crede molto sia alla formazione professionale ma anche, e soprattutto, alla formazione spirituale dei giovani lavoratori; o come Eugenio Sìdoli Amministratore Delegato di Philip Morris, fermamente convinto che i giovani siano il futuro e che il loro futuro riguardi noi tutti.  Lo stesso Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, durante la cena ha dichiarato che le istituzioni, senza il prezioso contributo dell’associazionismo e, in questo caso specifico, senza i salesiani del Borgo don Bosco, sarebbero in grave difficoltà e che è compito di tutti preservare «quest’immenso patrimonio che discende dall’opera di don Bosco: in un periodo storico come questo ne abbiamo ancora più bisogno; se non ci fosse questa grandezza fatta di dedizione nei confronti delle persone saremmo ancora più fragili e ancora più soli».

Don Stefano Aspettati, direttore del Borgo Ragazzi don Bosco ha, in uno dei suoi interventi durante il corso della serata, voluto sottolineare l’importanza di offrire uno sguardo attento ai giovani perché i ragazzi sono molto sensibili agli sguardi esterni e, specialmente i più fragili, sono quelli che subiscono sguardi giudicanti. «Sono guardati male, o non vengono guardati affatto, per i giovani l’essere guardati bene è ciò che suscita in loro le energie migliori ed è ciò che noi al Borgo Ragazzi don Bosco cerchiamo di fare tutti i giorni: continuare a porre lo sguardo su questi giovani per far uscire il meglio».

Florin, per esempio, è uno dei tanti ragazzi “guardati” dal Borgo, il quale, dopo aver frequentato il corso di ristorazione e trascorso molto tempo al Borgo tra un corso di cucina e uno di teatro, oggi lavora nella “Caffetteria al Parlamento”. Florin è stato scelto dal proprietario della Caffetteria, Silvio Grigolini, imprenditore, anch’egli presente alla cena di beneficenza, che ha raccontato la difficoltà nel ricercare personale adeguato e nella sorpresa di aver avuto la felice intuizione di dare un’opportunità ai giovani provenienti dal Borgo. «Sembrava un’impresa facile trovare dei giovani disposti a lavorare bene invece, per molto tempo, abbiamo ricercato personale senza successo. Un giorno m’imbatto in una brochure del centro di formazione professionale e il mio sesto senso mi ha spinto a ricercare operatori proprio al Borgo». Una ricerca che ha dato, secondo Grigolini, degli ottimi frutti.

Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato e preso parte alla cena; tra gli altri le aziende: Data Management, Johnson&Johnson, Cluster Replay, Cool Projects; Hoist Finance e Fondazione Angelini.

Per le istituzioni era presente, oltre al presidente della Regione Lazio, l’onorevole Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ma il grazie più grande va ai nostri ragazzi, tutti, ed in particolare: Davide, Giorgia, Vera, Alessia, King, Silvia, Alejandro, Federico, Aurora, Marian, Ahmed, Francesca, Alessandro, El Sayed, Rebecca, Noemi, Paul,Veronica, Jacopo, Elisa, Federica, Ronaldo, Dominik, Giovanni, Valerio e Valerio, veri protagonisti della serata.