Nati nel Cuore
Le famiglie di “Nati nel Cuore” propongono alle famiglie interessate due tipologie di percorsi
🔴 La solidarietà familiare
🔴 L’affidamento familiare.
Famiglia solidale: un sostegno che fa la differenza
Una famiglia solidale si affianca ad un minore in difficoltà e/o ad una famiglia dl territorio quando quest’ultima sperimenta necessità di accompagnamento e di supporto educativo.
Partecipa attivamente ad interventi di promozione ed inclusione sociale rivolti in particolar modo a:
- ragazzi soli, come minori stranieri non accompagnati e/o ragazzi in uscita da percorsi di tutela, in assenza di una rete parentale di riferimento;
- genitori soli con bambini in situazione di vulnerabilità sociale;
- famiglie fragili del territorio che necessitano di un supporto educativo.
La famiglia solidale non accoglie il minore o la famiglia presso la propria abitazione ma offre vicinanza, opportunità ed inserimento nelle proprie reti familiari ed amicali, diventando un riferimento significativo e stabile sul territorio.
Chi può diventare famiglia solidale
Può diventare famiglia solidale qualsiasi coppia, con o senza figli, e persone singole che abbiano il desiderio di dedicare un po’ del loro tempo ad un minore o ad una famiglia che si trova in un momento di fragilità, offrendo opportunità, affetto, amicizia e stabilità.
Famiglia affidataria: un’accoglienza che cambia la vita
L’affidamento familiare è l’accoglienza temporanea in casa di un minore la cui famiglia sta attraversando un periodo di difficoltà, tale da impedire l’accudimento del bambino o del ragazzo stesso.
La famiglia affidataria offre al minore il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno, in attesa che la sua famiglia d’origine torni ad essere in grado di assolvere ai propri compiti di accudimento e di cura.
Nell’affidamento familiare è importante
- Fare spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un’altra persona con il suo vissuto e la sua storia;
- avere il desiderio ed il tempo di prendersi cura di un minore, in attesa del suo rientro in famiglia;
- rispettare il legame del minore con la sua famiglia di origine;
- essere disposti a farsi sostenere ed accompagnare da operatori qualificati nell’esperienza di accoglienza e solidarietà.
Chi può diventare famiglia affidataria
Possono diventare famiglie affidatarie le coppie sposate o conviventi, con o senza figli, le persone singole. Non sono previsti limiti di età né sono richiesti requisiti economici.