Oltre 200 i ragazzi che ogni anno vengono accolti all’interno dei servizi presenti nell’area Rimettere le Ali (emarginazione e disagio) del Borgo Ragazzi don Bosco, circa 300 all’anno i giovani che frequentano il Centro di Formazione Professionale e più di 1000 quelli che passano per l’Oratorio – Centro Giovanile. Questi sono solo alcuni dei numeri che emergono dal rapporto 2017 appena pubblicato che racconta le persone, i progetti e i numeri del Borgo Ragazzi don Bosco di via Prenestina 468.

I dati fanno riferimento al biennio 2016-2017 e restituiscono in cifre l’immenso lavoro svolto dagli operatori e dai volontari che gravitano attorno al Borgo.

Il report è suddiviso in sette capitoli che trattano in maniera dettagliata i numeri del Borgo, ovvero quanti ragazzi, operatori e volontari sono passati per via Prenestina 468 in questi due anni; i brevi capitoli iniziali tentano di inquadrare il contesto in cui nasce e opera il Borgo; all’interno di questi, si sottolinea che quest’anno il Borgo Ragazzi don Bosco  compie 70 anni: segno evidente che l’opera salesiana rappresenta una realtà con radici profonde all’interno del territorio e che resiste nonostante i cambiamenti sociali e culturali.

Tutto ciò non sarebbe possibile senza l’energia e la sinergia dei propri operatori e volontari che da anni lavorano instancabilmente per creare una rete che coinvolge amministrazione, associazioni e privati.

Per questo all’interno del report alcuni paragrafi sono dedicati ai donatori e alle persone che sostengono il Borgo. Grazie al loro prezioso aiuto nessun giovane rimane escluso.

Infine, uno dei capitoli è incentrato sul bilancio che restituisce in sintesi le cifre delle attività promosse da Borgo.

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