Aiutaci a sostenere i laboratori sportivi rivolti ai ragazzi in difficoltà, sostenendo l’iniziativa delle uova di pasqua solidali.

Anche quest’anno, l’Oratorio del Borgo Ragazzi don Bosco propone le uova di pasqua solidali: il ricavato permetterà di sostenere i laboratori sportivi rivolti ai ragazzi con forti problematiche familiari e/o sociali. Quindi, attraverso le sport, potremo offrire a questi ragazzi una valida alternativa alla strada.

 

uova pasqua

Acquistando le uova solidali de “La Luisa” potrai, quindi, offrire ai ragazzi delle attività sportive che possano rappresentare delle vere e proprie palestre di vita.

Le uova, di gr. 250 sia al latte che fondenti, possono essere acquistate sia al Bar dell’Oratorio oppure chiamando il referente dell’iniziativa. Il contributo minimo richiesto è di 6 euro per un uovo e di 10 euro per due uova.

Referente dell’iniziativa
FABRIZIO CALCATELLI
3496133003 – fabrizio.calcatelli@libero.it

 

Scarica il volantino

 

«Questa è la storia di H., un ragazzo come tanti, scappato dal sua paese come tanti, imbarcatosi su un mezzo di ventura come tanti.

Arrivato in Italia alla ricerca di una migliore sorte, senza genitori senza parenti. Per la legge sono “minori non accompagnati”, per noi sono semplicemente ragazzi soli, sfortunati, poveri, alla ricerca di un futuro migliore, ma che invece vengono destinati ad un Centro di Prima Accoglienza oppure, se la sorte è dalla loro parte,  ad una casa famiglia.

Era chiaro che venisse da lontano. Masticava un italiano strano, a metà strada tra l’inglese e il francese. Stava in un angolo del cortile a guardare con i suoi occhi speranzosi, giovani come lui più fortunati, o forse no. “Ciao come stai? Da dove vieni?” iniziava così il nostro dialogo di conoscenza. Ho capito subito che alloggiava in una casa famiglia, desideroso di farsi un po’ di amicizie, ma anche di tirare qualche calcio ad un pallone. “Cosa fai nel pomeriggio?”. “Tutto e niente; a volte cerco di studiare ma non ci riesco”. “Vorresti fare un po’ di sport, che so … ti piace il calcio?”. “Si ma non so dove andare”.  “Vieni da noi”. “Ma quanto costa?”. “Per te non costa nulla!” “Davvero?”. “Ti aspetto domani pomeriggio”.

In questo modo, invece di stare per strada a non far nulla o, peggio, a vivere esperienze negative, H. è stato accolto in  un luogo educativo dove può costruire buone relazioni con i suoi coetanei e con gli educatori che si prendono cura di lui».

Don Giorgio