Max ha 19 anni e nell’estate 2013 ha fatto l’animatore per l’Estate Ragazzi del Borgo Don Bosco.
Come hai conosciuto l’oratorio del Borgo?
«L’ho conosciuto quasi un anno fa, grazie al fatto che ho frequentato il Centro di Formazione professionale del Borgo, e ho cominciato a frequentarlo sempre di più e a stare in mezzo ai bambini. Dato che la cosa mi è piaciuta – mi piaceva il sorriso dei bambini – ho deciso di continuare questa bellissima esperienza.»
Cos’è che ti piace nel fare l’animatore?
«Non solo ricevere tante soddisfazioni da parte loro, ma anche imparare a conoscere molto meglio se stessi.»
Cosa ti ha colpito della figura di S. Giovanni Bosco?
«Mi ha colpito molto la sua bontà, il suo modo di saper prendere, coinvolgere e rivolgersi verso i giovani».
Cosa vuoi fare da grande?
«L’elettricista.»
E l’animatore?
«Ci sarà sempre un posto anche per quello.»
E perché hai scelto di fare l’animatore qui come volontario, piuttosto che farlo in centro estivo retribuito?
«Un’esperienza del genere, fatta in oratorio, riesce a colmare con l’amore molto di più di qualsiasi altra esperienza.»