Fin dai suoi inizi, don Bosco ha avuto sempre a cuore i ragazzi, soprattutto quelli più poveri, quelli che fin da piccoli dovevano lavorare per aiutare la famiglia o quelli che non riuscivano a seguire il percorso scolastico tradizionale. Per loro aveva pensato una formazione umana, ed una preparazione ad un lavoro di qualità li avrebbe aiutati ad affrontare con fiducia e responsabilità il proprio futuro.

Ed è quello che il Borgo Ragazzi don Bosco, ha continuato a fare in questi suoi 75 anni di vita. In questi ultimi anni, ha coinvolto nei suoi percorsi di formazione integrale alcuni partner che hanno scelto di prendersi carico del futuro dei giovani accolti.

Tra questi, Enel Cuore Onlus che per l’anno 2022/2023 ha deciso di sostenere il progetto “Fast&Future” volto proprio alla formazione integrale di ragazzi in situazioni di disagio conclamato e con un bisogno urgente di essere inseriti in percorsi di inclusioni sociale e lavorativa.

Il progetto, appena conclusosi, ha permesso di prendere in carico circa 150 giovani che sono stati inseriti sia in percorsi formativi che in percorsi di orientamento e di ricerca lavoro. Per il 19% dei beneficiari sono stati attivati tirocini e borse lavoro. Il 17% dei ragazzi sono stati assunti con un contratto di lavoro diretto. In questo modo quasi 60 ragazzi si sono avvicinati con successo al mondo del lavoro, a loro prima precluso.

I ragazzi accolti hanno manifestato evidenti difficoltà iniziali afferenti alla loro capacità di relazionarsi e di organizzarsi; hanno altresì dimostrato anche tutta una serie di problematicità dovute al “saper raccontare” le loro esperienze formative e lavorative pregresse, verosimilmente per basse competenze linguistiche (più del 50% proviene dal Continente Africano).

Fortunatamente, il percorso previsto dal progetto ha permesso loro di acquisire alcune competenze trasversali che hanno consentito non solo di superare le difficoltà iniziali ma anche di sviluppare capacità personali e professionali tali da rilevare un’evidente crescita dei destinatari sia nell’ambito lavorativo che personale.

23 le aziende coinvolte e che si sono rese disponibili sia per la parte formativa che per quella di inserimento lavorativo. Interessante notare come alcune aziende abbiano deciso di affiancarsi ad Enel Cuore Onlus, decidendo di sostenere economicamente ulteriori percorsi di inclusione lavorativa attraverso borse lavoro, non previsti dal progetto. Tale coinvolgimento è stato possibile soprattutto grazie ad alcune di loro che si sono fatte ambasciatrici delle necessità dei ragazzi per coinvolgere altre realtà imprenditoriali.

Il rapporto di fiducia e di collaborazione costruito con alcune aziende del territorio, ha agevolato l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro, favorendo l’inclusione sociale, in particolare di quei ragazzi che necessitavano di più sostegno. La costruzione di relazioni positive e la sensibilità che hanno dimostrato nei confronti delle problematiche dei ragazzi, ha permesso in alcuni casi di condividere con esse i contenuti della visione educativa di don Bosco, assumendosi un impegno sociale nei loro confronti che è andato oltre qualsiasi considerazione economica, permettendo di creare attorno al ragazzo una “comunità educante” con un significativo impatto sociale.