Il Borgo Ragazzi Don Bosco compie 65 anni e li festeggia raccontando le proprie storie e rinnovando il proprio servizio al territorio. Succederà domani, in Campidoglio (ore 11, Sala del Carroccio), dove Shari, Luca e Rahat racconteranno le loro storie, e daranno la loro testimonianza di giovani che frequentano il Borgo oggi ed ex giovani che lo hanno frequentato tanti anni fa.
Interverrà don Stefano Aspettati, direttore del Borgo, Rita Visini, assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Luigi Nieri, vicesindaco di Roma Capitale e Marco De Giorgi, direttore dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali).
“Sarà un’occasione per discutere e rilanciare la collaborazione tra il Borgo e le Amministrazione nel rispondere ai bisogni del territorio e alle povertà -vecchie e nuove -che colpiscono anche le nuove generazioni”, spiegano i promotori dell’iniziativa in una nota, ricordando che Borgo Don Bosco è nato nell’immediato dopoguerra per accogliere gli “sciuscià” e “non ha mai smesso di accogliere i giovani per offrire loro ascolto, gioco, formazione, affetti e lavoro”: in altre parole, per dare loro la “cassetta degli attrezzi” necessaria a costruirsi un futuro. Sono oltre 70mila i ragazzi che hanno frequentato il Borgo in questi anni.