Era il 22 marzo 1948: il Borgo Ragazzi don Bosco cominciava ufficialmente la sua storia. Tanti sciuscià (così volgarmente chiamati i ragazzi di strada della Roma del secondo dopoguerra), accolti dapprima in maniera sommaria, trovarono finalmente un luogo di riparo, un luogo di pace, una famiglia. Il Borgo ha compiuto 70 anni e oggi come
Due ragazzi che animano l’Oratorio, una giovane della Casa Famiglia, una famiglia affidataria insieme al ragazzo che hanno in affido e due studenti del Centro di Formazione Professionale (CFP), sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Mattarella in occasione dei 70 anni dell’opera salesiana. I giovani hanno fatto parte della delegazione del Borgo composta dal
Lunedì 11 giugno: Borgo Martedì 12 giugno: Borgo Mercoledì 13 giugno: Bosco Village (natura, sport, piscina) Giovedì 14 giugno: Borgo Venerdì 15 giugno: Miami Beach (parco acquatico) Lunedì 18 giugno: Borgo Martedì 19 giugno: Lago di Martignano Mercoledì 20 giugno: Borgo Giovedì 21 giugno: Altipiani di Arcinazzo Venerdì 22 giugno: Borgo. Alle ore 19.00: preghiera,
M. raggiunge l’Italia circa 5 anni fa, all’età di 13 anni, è egiziano; a 17 anni arriva presso la Casa Famiglia del Borgo Ragazzi don Bosco e qui resta fino a gennaio scorso, quando ha compiuto 18 anni. La Casa Famiglia del Borgo, oltre ad ospitare giovani fino alla maggiore età, si occupa anche di
Venticinque anni fa, sul retro dell’Istituto salesiano del Sacro Cuore alla stazione Termini di Roma, in via Magenta, apriva le porte il Centro Accoglienza Minori don Bosco, in modo particolare grazie all’iniziativa ed all’impegno di don Alfonso Alfano, per tutti Zi’ Fonso (morto il 26 gennaio 2017). In occasione dei suoi 25 anni, ma anche
Partita lo scorso 12 gennaio, la campagna di raccolta fondi “150 giovani in cerca d’autore” ad oggi è riuscita a trovare donatori sufficienti a sostenere i progetti di soli 12 ragazzi. Per arrivare all’obiettivo prefissato, ovvero inserire 50 giovani ogni anno all’interno di progetti socio educativi, mancano ancora 38 ragazzi. Perché donare È un
Ringraziamo tutti coloro che anche questa volta ci hanno sostenuto aderendo alla campagna delle uova di Pasqua promossa dall’Oratorio del Borgo don Bosco. Con 1460 uova vendute, e un ricavato di circa 4800, potremmo ristrutturare una vecchia cantina, presente all’interno degli ambienti del Borgo Ragazzi don Bosco, facendola diventare una sala prove ed una sala
Celebriamo ancora una volta la Pasqua! La Pasqua per noi cristiani è la festa più importante, quella che dà senso a tutte le altre, ma soprattutto a tutto ciò che crediamo, a tutta la nostra vita; infatti con essa ricordiamo che Gesù Cristo – dopo essere stato tradito, aver patito ed esser stato crocifisso –
11 marzo 2018: vengono festeggiati ufficialmente i 70 anni del Borgo Ragazzi don Bosco. Il Borgo affonda le sue origini nelle attività di accoglienza dei ragazzi più fragili che i salesiani, a Roma, intrapresero a partire dal secondo dopoguerra. Erano molti i bambini ed i giovani rimasti soli: li chiamavano “sciuscià”, termine volgarmente modificato dall’inglese
Il Borgo Ragazzi Don Bosco compie 70 anni e non possiamo non pensare a cosa sarebbe la nostra vita senza il Borgo! Oggi al gruppo Giò Bosco Club dove Stefano, il nostro figlio più piccolo, partecipa con i suoi amichetti e dove Luca (il secondo) fa l'aiuto animatore, sono stati invitati tre papà a raccontare
